Favorire processi di integrazione e inclusione in ambito scolastico e sanitario
- Anno di attivazione: 2019
- In collaborazione con: UniversitĂ di Modena e Reggio Emilia, UniversitĂ di Torino, UniversitĂ del Piemonte Occidentale
L’attività del CfGC
Il progetto analizza politiche, pratiche, aspettative ed esperienze, al fine di comprendere:
- l’intersezione di fattori che condizionano i diritti dei bambini migranti e le opportunitĂ di partecipazione (cultura, genere, classe, geografia, etĂ , abilitĂ , status);
- le condizioni di agency dei bambini migranti, come azioni che mostrano le disponibilitĂ di scelte e contribuiscono a formare i contesti sociali;
- la produzione dell’identitĂ ibrida attraverso le negoziazioni basate sull’esercizio di agency da parte dei bambini.
L’analisi si concentra sia sulla facilitazione della comunicazione e della mediazione linguistico-culturale nell’istruzione e nella sanitĂ , sia sulla collaborazione tra organizzazioni educative e sanitarie. Il progetto così cerca di favorire l’innovazione attraverso la raccolta organizzata di materiali di ricerca e la fornitura di strumenti metodologici per la formazione, l’intervento e la definizione delle politiche nell’ambito dell’educazione e dei servizi sanitari.
Nello specifico, il CfGC sarĂ responsabile delle seguenti azioni:
- A2. Quantitative analysis
- A5.2. Massive Open Online Course (MOOC). Publication of e-book. Content publishing environment.
e collaborerĂ a:
- A1. Background research
- A3.1. Qualitative analysis of education in hospitals
- A3.2. Qualitative analysis of management of chronicle illness at school
- A5.1 Filling of the digital archive with research-based materials. Guidelines for methods and practices in schools and healthcare services. Package for training of professionals (written version). Package for self-evaluation of activities.
Il progetto in breve
Il CfGC è parte del gruppo di lavoro coordinato dal professor Claudio Baraldi (Professore Ordinario del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’UniversitĂ degli Studi di Modena e Reggio Emilia) che ha vinto il bando PRIN 2017 (Area Scienze sociali e umanistiche (SH) – Linea d’intervento principale). Gli altri responsabili delle UnitĂ di Ricerca sono la professoressa Roberta Bosisio (Professore Associato di Sociologia Giuridica, della devianza e del mutamento sociale dell’UniversitĂ di Torino) e la professoressa Anna Rosa Favretto (Professore Ordinario di Professore associato di Sociologia Giuridica, della devianza e del mutamento sociale dell’UniversitĂ del Piemonte Orientale).
Il progetto mira ad indagare i processi di costruzione dell’identità e le possibilità di partecipazione attiva dei bambini migranti nei contesti scolastici e nei sistemi sanitari.