Community building

Una comunicazione che genera comunità

Il vero significato di ‘comunicare’ – oggi spesso dimenticato – è quello di mettere in comune, condividere, partecipare insieme; in altre parole, generare comunità. Ed è proprio a questo significato originale del termine che si ispira il paradigma della comunicazione generativa. Esso, infatti, considera le attività sociali, economiche e culturali, pur nelle varie forme ed obiettivi che si possono dare, comunità di saperi, di esperienze, di pratiche in cui le persone cooperano nella creazione del bene comune.

Questo non significa certo sacrificare l’individualità sull’altare di un comunitarismo regressivo: l’azione individuale è infatti il principale motore che concorre a realizzare il progetto della comunità di riferimento, partecipando alla definizione degli obiettivi, dei valori, delle norme di riferimento. L’individuo, con volontà, creatività e passione, avvalendosi della comunicazione può contribuire a generare e rigenerare incessantemente la propria comunità.

 

Il paradigma generativo per una comunicazione inter e intra comunitaria

La realtà socio-economica e culturale è un sistema in continuo divenire costituito da un’incessante interazione fra comunità, e quindi fra individui: un’attività e una condizione al tempo stesso concretamente fisiche, materiali e simboliche, astratte.

La comunicazione è l’energia fisica e simbolica che determina tali trame economiche, sociali, politiche e culturali che definiscono le identità comunicative collettive e individuali.

Le varie comunità, infatti, interagiscono senza sosta tra loro, dando vita a dinamiche e relazioni di diversa natura.

Proprio per questo motivo la comunicazione interna, la comunicazione organizzativa e la comunicazione esterna sono strategicamente inscindibili, rappresentando aspetti convergenti di un’unica strategia comunicativa.

In questo scenario, il paradigma generativo promuove un modello di comunicazione che, attraverso logiche di community building, miri ad includere tutti i portatori d’interesse nelle diverse fasi che caratterizzano i processi produttivi e di costruzione della conoscenza.

 

Ridefinire la relazione tra comunità e nuove tecnologie: lo human touch al centro della progettazione dell’innovazione

Gli strumenti, le architetture e i processi dei sistemi d’automazione e delle ICT contribuiscono in maniera sempre più determinante a generare tutte le comunità: influenzandone gli obiettivi sociali, economici, culturali ed etici, sia a livello di soggetti individuali che collettivi.

Ma quali sono le grammatiche che guidano la progettazione e l’implementazione delle tecnologie? A quali bisogni rispondono?

Secondo l’approccio generativo, in cui centrale è lo human touch, è fondamentale che il punto di partenza risieda sempre in dinamiche di co-progettazione inclusiva che, grazie alla comunicazione, possano nutrirsi dei veri bisogni (percepiti e non) della comunità e di tutti i portatori di interesse coinvolti.

Scopri cosa intende con Human touch il CfGC
Read more >>