Sezione 2 modulo 2

Sezione 2 | Le basi della ricerca biomedica
Il modulo in sintesi

Comunicazione nell'editoria scientifica
e sviluppo del farmaco

L’obiettivo del Modulo 2 della Sezione 2 (le basi della ricerca biomedica) è quello di condividere conoscenze su come funziona l’editoria scientifica a livello internazionale (rating delle riviste, individuazione di fonti autorevoli da parte del professionista, etc.) e su come nascono i nuovi farmaci (quali sono le strategie di sviluppo di una nuova sostanza? Come si arriva alla fase di produzione di un nuovo farmaco?).

In particolare, attraverso le lezioni e i laboratori proposti dal modulo, sarà fatta chiarezza, da un lato, sulla normativa scientifica odierna, italiana ed europea e, dall’altro, sui parametri che permettono di affermare l’autorevolezza di fonti quali riviste e volumi scientifici. Si affronterà, inoltre, il delicato nodo dell’interazione tra esigenze sanitarie e interessi economici nell’ambito dello sviluppo dei farmaci.

Per un approccio operativo, in linea con l’intento del Master, saranno riportati e discussi casi studio ed esperienze dirette, e saranno svolti laboratori – alla presenza di editor in chief internazionali e insieme a tutor esperti – nei quali i i corsisti sperimenteranno tecniche e “trucchi” per valutare la veridicità e l’attendibilità delle fonti proposte.

Gli argomenti sui quali si concentrerà il Modulo sono:

  • i farmaci anti-infettivi
  • le tematiche dell’Open access e del Creative commons
  • il diritto d’autore
  • la relazione tra numeri monotematici di una rivista e sponsorizzazione
  • la promozione di farmaci
  • le caratteristiche e le funzioni dei vaccini contro il COVID-19
  • una panoramica sull’editoria scientifica: focus sull’aspetto normativo e dei diritti online
  • la Health Literacy per i cittadini sullo sviluppo dei farmaci
  • La farmacia ospedaliera: come funziona?
  • la Medicina di genere: lo sviluppo di farmaci per le donne
  • la Farmacovigilanza: come funziona il monitoraggio dell’uso dei farmaci
II coordinatore del modulo

Gian Maria Rossolini